Finisce con una sconfitta un campionato che può essere una base importante per il futuro. La partita si presenta piena di difficoltà: è la classica partita di fine stagione per il Solteri San Giorgio dove le motivazioni sono al minimo e gli obiettivi sono risicati, mentre l’Alta Anaunia deve vincere per qualificarsi ai playoff come seconda ed eliminare la quinta in classifica dal gioco distanziandola di 8 punti.
La partita al campo neutro di Rumo contro la Solandra si presentava come una sorta di “ultima spiaggia” per i giocatori del Solteri San Giorgio per restare ancorati al miracolo del raggiungimento dei playoff. Avrebbero dovuto vincere e sperare nella sconfitta del Predaia per poter raggiungere alla ultima giornata il quinto posto con un’ulteriore vittoria. Quasi impossibile, ma sognare non costa niente… Non è arrivato nessuno dei due risultati: oltre alla vittoria del Predaia, infatti, arriva la seconda sconfitta nel girone di ritorno per il Solteri San Giorgio.
Domenica 22 maggio alle ore 10.30 saremo presenti con un gruppo di Pulcini alla Festa di Primavera che si svolgerà in uno dei nostri rioni, alla Vela. Faremo un po’ di calcio e un po’ di “promozione” della nostra società. Sarà presente il Responsabile del Settore Giovanile Marco Bertuzzi e l’allenatore della nostra Prima Squadra, Libero Pavan. Chi ha voglia di venire è ben accetto!
È un pareggio che sa di sconfitta quello rimediato questa domenica dalla prima squadra contro il Predaia che lo precede in classifica. Avere un solo risultato utile per credere ancora nell’impossibile, non è cosa facile soprattutto per una squadra giovane come la nostra. La partita contro il Predaia, infatti, si presenta come una sorta di finale in cui il Solteri San Giorgio deve assolutamente vincere se vuole sperare di rimanere in scia delle prime e raggiungere il miraggio del quinto posto. (altro…)
Questa domenica i ragazzi del Solteri San Giorgio dovevano affrontare una sfida molto difficile con il Montevaccino, sesto a pari punti, a casa loro. Partita difficile anche dal punto di vista mentale dato che all’andata è stata la prima vittoria del Solteri San Giorgio e, pertanto, si trattava di compiere un salto di qualità da squadra che aveva perso all’andata e doveva dimostrare qualcosa, come accaduto nelle precedenti partite, a squadra “vincente” in grado di ripetere il risultato e la prestazione dell’andata.
La partita è sicuramente difficile per non dire proibitiva: il Mezzocorona ha una storia e giocatori che il Solteri San Giorgio può solo invidiare, viene da 6 vittorie consecutive e non nasconde la volontà di arrivare alla settima al campo di Melta. Di contro, il Solteri San Giorgio prova a fronteggiare gli avversari sulla carta più forti con le sue solite armi: determinazione, gioco fluido e freschezza atletica. (altro…)
Partita dal tasso di difficoltà elevatissimo in casa dell’Ozolo Maddalene, capolista e autore di un campionato quasi perfetto. Memori dell’andata in casa quando, nonostante una partita quasi dominata, il Solteri San Giorgio è uscito sconfitto nel risultato ma forte nelle proprie convinzioni, l’idea è quella di provare a vincere anche questo incontro. Tuttavia, come sempre, va preso in considerazione anche l’avversario che si dimostra tenace, forte fisicamente e psicologicamente. Più forte di un Solteri San Giorgio alle prime armi e, di fatto, ancora in costruzione.
Terza vittoria consecutiva per la prima squadra in una partita difficile contro il Paganella secondo in classifica.
A Melta, la prima squadra del Solteri San Giorgio era chiamata alla prestazione della conferma, (dopo due vittorie ottenute contro squadre dello stesso livello) contro una squadra molto più quotata come il Paganella secondo in classifica con dieci punti in più.
La partita di Pasquetta finisce con una larga vittoria (8-1) che dà morale e crea entusiasmo per il resto del campionato.
La partita di Pasquetta vede di fronte alla prima squadra del Solteri San Giorgio il fanalino di coda Adige che ha solo un punto ottenuto all’andata proprio contro il SSG. La partita nasce più difficile di quanto dica la classifica e il risultato finale proprio in virtù dei rischi di sottovalutazione dell’avversario e di alcune defezioni dell’ultimo minuto a metà campo. Sarà Gherghe, solitamente schierato esterno destro, a guidare i propri compagni dal centro del campo, senza far rimpiangere Cortelletti e il giovane Vendola che hanno dovuto dare forfait.