La partita al campo neutro di Rumo contro la Solandra si presentava come una sorta di “ultima spiaggia” per i giocatori del Solteri San Giorgio per restare ancorati al miracolo del raggiungimento dei playoff. Avrebbero dovuto vincere e sperare nella sconfitta del Predaia per poter raggiungere alla ultima giornata il quinto posto con un’ulteriore vittoria. Quasi impossibile, ma sognare non costa niente… Non è arrivato nessuno dei due risultati: oltre alla vittoria del Predaia, infatti, arriva la seconda sconfitta nel girone di ritorno per il Solteri San Giorgio.
Sconfitta ineccepibile e meritata se si pensa che, per la prima volta in questo ritorno, il gioco non è mai stato comandato dai ragazzi del Solteri San Giorgio, ma la Solandra ha sempre avuto in mano le sorti della partita. Hanno fatto eccezione alcuni sprazzi iniziali di Tasin e di Bragalini, ma del tutto frutto dal caso. Caso che poi, dopo un quarto d’ora di stallo, premia la Solandra su un infortunio del portiere Dal Pan che regala l’assist decisivo per il gol all’attaccante avversario. 1-0. La sperata reazione del Solteri San Giorgio non arriva e, anzi avviene un’involuzione ulteriore: ogni riferimento viene perduto, i passaggi si allungano fino a diventare pallonate inconcludenti verso l’attacco e ogni giocata della difesa ritorna indietro in brevissimo tempo. Il primo tempo si conclude 1-0 ma solo il caso ha fatto sì che il risultato non fosse più pesante.
Il secondo tempo inizia con la squadra ospite che dimostra un piglio più deciso, anche mediante un cambio di modulo e l’inserimento di Postinghel. Tuttavia non basta, e alla prima occasione in contropiede dopo 7′ la Solandra raddoppia sfruttando un errata chiusura difensiva e un cross che trova completamente da solo l’attaccante. 2-0. Il SSG ci prova a reagire, ma la confusione continua a dominare il campo. Molte chiacchiere, poche azioni e quasi nessuna vera occasione costruita. Solo qualche sporadico tiro da fuori area che non impensierisce nessuno, fatta eccezione per un tiro di Gherghe deviato dal portiere sulla traversa. Solo al 40′ arriva il gol che accorcia le distanze a seguito di un rilancio che pesca sulla fascia sinistra Postinghel che dribbla il portiere e mette al centro per Schiavo libero di insaccare il 2-1. Gol assolutamente inutile, perché dopo solo 2′ un giocatore avversario si trova completamente solo sulla trequarti del Solteri San Giorgio, tira pescando il jolly e segnando il 3-1 che è poi il risultato finale.
Ora probabilmente, dopo un paio di partite non interpretate al meglio, l’allenatore dovrà individuare le responsabilità e la causa mentale di quanto successo. Sicuramente, inoltre, dovrà trovare una soluzione per finire il ritorno così come è iniziato, facendo in modo che i giocatori possano regalare un’altra soddisfazione ai propri dirigenti e tifosi mettendo “la ciliegina” sulla torta di questo campionato.
(Libero Pavan)