La partita di fatto si presenta da subito come una sorta di “conflitto generazionale”: da una parte la corazzata Mezzocorona pensata, costruita e organizzata per vincere, dall’altra il Solteri San Giorgio in formazione fortemente rimaneggiata (tra infortuni e malattie 8 giocatori sono rimasti a casa) e decisamente giovane, con un’età media di poco più di 22 anni negli 11 titolari.
Sembra dunque impossibile andare a vincere in casa del Mezzocorona, ma come sempre, i ragazzi del SSG dimostrano di non vedere niente come impossibile e ci provano a giocare senza timori reverenziali di alcun genere guidati da un giovanissimo Vendola, classe ’97. E allora attaccano per praticamente tutto il primo tempo stazionando per buona parte dei primi 45′ nella metà campo avversaria sfruttando le fasce ben presidiate da Pedrotti e Gherghe. Ma anche questa domenica, le soluzioni offensive di scontrano contro una difesa avversaria ben assestata ed esperta soprattutto nei suoi due elementi centrali. I tiri in porta faticano ad arrivare e solamente su punizione di Gherghe si riesce ad impegnare seriamente l’ottimo portiere del Mezzocorona. Di contro il Mezzocorona dà sempre l’impressione di essere in grado di creare pericoli ogni volta che si affaccia nella trequarti campo difesa dal SSG grazie ai suoi attaccanti espertissimi e ad alcune imprecisioni della nostra difesa. Tuttavia, il primo tempo termina ancora sul risultato di 0-0 e questo è già un segnale di miglioramento.
Il secondo tempo però scrive tutta un’altra storia: il Mezzocorona entra in campo determinato a cambiare le sorti della partita dando vita a 10′ che schiacciano il Solteri San Giorgio al limite della propria area senza che quest’ultimo riesca ad accennare una risposta valida e a riorganizzarsi. Al 12′ del secondo tempo quando sembrava che il SSG riuscisse di nuovo a uscire dalla metà campo, ecco che il Mezzocorona sfrutta al meglio un errore a metà campo, spinge sulla fascia destra e colpisce con un giocatore lasciato completamente solo a centro area da una difesa che non ha fatto a tempo a ricompattarsi efficacemente. Da quel punto in poi c’è poco da dire: il Solteri San Giorgio prova ad attaccare, ma con poche idee, spesso con molta frenesia e imprecisione. La superiorità nel possesso palla non viene sfruttata a dovere e la difesa del Mezzocorona non passa troppi rischi, assestando il risultato sul 1-0 finale.
Peccato perché per l’ennesima volta il Solteri San Giorgio dimostra di potersela giocare con chiunque senza timori reverenziali e, di fatto, di non meritare la posizione di classifica che occupa. Si finisce sempre tra i complimenti degli avversari, che non sembrano solo “di cortesia”, ma senza punti. Il progetto continua, ma certamente una vittoria migliorerebbe l’umore. Ora è necessario ricompattarsi nuovamente, continuare per la faticosa strada intrapresa e provarci ancora.
(l.p.)