Pareggio interno fra la nostra Juniores e i pari quota del Verla sabato sul sintetico di Melta.
La nostra Juniores veniva da un’ottima prova due sabati addietro contro il Calisio. In quell’occasione finalmente si è vista la potenzialità di questa squadra e anche in quel di Vigo di Fassa, sabato 11 novembre, dove la temperatura aveva fatto da padrone, nonostante il gol preso negli ultimi minuti di partita.
Questa settimana si voleva verificare la continuità di concentrazione della squadra per tutti i novanta minuti e oggettivamente si può dire che i rimpianti per aver lasciato lungo il percorso diversi punti alle squadre avversarie sono molti.
Tornando alla partita di sabato il primo tempo vede i nostri ragazzi molto concentrati in campo, circolazione di palla buono con delle verticalizzazioni sulle fasce che mettono in difficoltà la retroguardia del Verla che però riesce a disinnescare tutte le nostre azioni. La nostra difesa, con Facchinelli e Faes in mezzo Javier e Bitante terzini, chiude tutti gli spazi agli attaccanti rivali senza particolari problemi. Ma come spesso accade nel calcio dopo aver pressato molto bene il Verla nella propria meta campo, sull’unica azione degna di nota degli attaccanti avversari il Verla passa il vantaggio.
A questo punto il pericolo per noi era quello di perdere la concentrazione e non riuscire a giocare più con la tranquillità necessaria. Invece si riparte e torniamo a pressare con determinazione fino a fine primo tempo.
La nostra compagine ritorna in campo per il secondo tempo ancora più determinata, convinta di poter ribaltare il risultato, cosa che puntualmente accade con un bel gol del solito “Salvo”.
La partita finisce 1-1 ma la cosa più importante è che qualche cosa stia cambiando nella testa di questi ragazzi che ora dovranno confrontarsi, per l’ultima del girone di andata, contro i pari quota dell’Albiano, squadra tosta e con una classifica nei primi posti.
La classifica è ancora molto corta e siamo tutti convinti che il ritorno possa dare molte soddisfazioni a questa squadra che però deve essere consapevole dei propri mezzi, deve lavorare duro durante la settimana e soprattutto pensare che questo è un trampolino di lancio per poi arrivare in prima squadra, dove già qualcuno ha avuto la possibilità di salire e assaporare un calcio sicuramente diverso.